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Dell’uso di mobili agli albori della società cinese si ha notizia dai reperti archeologici. Mobili in miniatura, ritrovati nelle tombe quale corredo funebre, testimoniano che tra i ceti sociali elevati era usanza diffusa arredare le stanze abitate e che le tecniche di laccatura erano già conosciute. | |||||
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Inoltre, il ritrovamento di accette, seghe, trapani, scalpelli e strumenti di misura standardizzati, accerta che le tecniche di fusione dei metalli erano già tali da consentire di forgiare utensili per la lavorazione del legno. La storia del mobile cinese è marcata da un graduale accrescimento in altezza poiché sino al 500 la gente svolgeva le attività di vita quotidiana inginocchiata o seduta a gambe incrociate su piattaforme basse dette kang che, ricoperte da materassi e cuscini servivano anche per dormire. Lungo i bordi dei kang venivano collocati tavolini, bauli e mobili bassi con ripiani o cassetti. |
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